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5 consigli per una migliore asset allocation

L’asset allocation è una fase cruciale per la costruzione di un portafoglio d’investimento di successo, ma può risultare difficile per i principianti. Se state iniziando da zero o state cercando di migliorare la vostra attuale strategia, questi cinque consigli vi aiuteranno a migliorare l’asset allocation!

Decidere il proprio obiettivo

Prima di iniziare a investire, è importante definire i propri obiettivi finanziari. State risparmiando per la pensione? Per l’acconto di una casa? L’istruzione di vostro figlio? Conoscere il vostro obiettivo finale vi aiuterà a determinare i tipi di attività e di allocazione più adatti a voi.

Nel definire i vostri obiettivi, prendete in considerazione sia quelli a breve che quelli a lungo termine. Gli obiettivi a breve termine possono comprendere la costituzione di un fondo di emergenza o l’estinzione di un debito ad alto tasso di interesse, mentre quelli a lungo termine possono riguardare la crescita del patrimonio nel tempo.

Quando si definiscono gli obiettivi di investimento è fondamentale considerare anche la propria tempistica e la propria tolleranza al rischio. Se avete un orizzonte temporale più lungo prima di aver bisogno di fondi, potreste essere a vostro agio con investimenti più aggressivi che offrono rendimenti più elevati ma comportano un rischio maggiore.

Se invece avete bisogno di accedere ai fondi nel prossimo futuro o avete una minore tolleranza al rischio, gli investimenti conservativi come le obbligazioni o gli equivalenti di liquidità possono essere più adatti a raggiungere il vostro obiettivo.

Considerate la vostra tolleranza al rischio

Quando si parla di asset allocation, la tolleranza al rischio è un fattore cruciale da considerare. La tolleranza al rischio si riferisce alla capacità di un individuo di sopportare le fluttuazioni del valore dei propri investimenti. È importante che gli investitori comprendano la propria tolleranza al rischio prima di sviluppare una strategia di asset allocation.

Un modo per valutare la propria tolleranza al rischio è chiedersi come ci si sentirebbe se il proprio portafoglio perdesse il 10% o più in un breve lasso di tempo. Se questo pensiero vi mette a disagio e vi rende ansiosi, allora potreste avere una tolleranza al rischio più bassa. D’altro canto, se siete disposti ad assumervi un rischio maggiore a fronte di rendimenti potenziali più elevati, allora potreste avere una tolleranza al rischio più elevata.

È essenziale non solo valutare il vostro attuale livello di tolleranza al rischio, ma anche stabilire se è in linea con i vostri obiettivi di investimento e la vostra situazione finanziaria. Ad esempio, se siete prossimi alla pensione e avete bisogno di stabilità di reddito rispetto a prospettive di crescita a lungo termine, gli investimenti conservativi come le obbligazioni possono essere adatti al vostro portafoglio.

Capire i tipi di asset

Quando si parla di asset allocation, la comprensione dei tipi di asset disponibili è fondamentale. Esiste una varietà di asset diversi in cui è possibile investire, ciascuno con le proprie caratteristiche e i propri rischi.

valute economiaUn tipo di asset comune è rappresentato dalle azioni. Rappresentano la proprietà di una società e il loro valore cambia in base alla performance della società stessa. Le azioni possono essere rischiose a causa delle fluttuazioni del mercato, ma storicamente hanno fornito rendimenti elevati nel tempo.

Un altro tipo di attività è rappresentato dalle obbligazioni, che sono essenzialmente prestiti concessi a società o governi. In genere offrono rendimenti inferiori a quelli delle azioni, ma comportano anche meno rischi.

Gli immobili sono un’altra classe di attività molto apprezzata dagli investitori, in quanto possono apprezzarsi nel tempo e generare redditi da locazione. Tuttavia, l’investimento in immobili richiede un capitale iniziale significativo e può comportare spese aggiuntive come quelle di manutenzione.

Anche le materie prime, come l’oro o il petrolio, rappresentano una classe di attività per gli investitori che desiderano diversificare il proprio portafoglio al di là delle azioni e delle obbligazioni tradizionali. Queste attività tendono a essere più volatili di altre, ma hanno un potenziale di rendimento elevato, se il momento è quello giusto.

Sviluppare l’asset allocation

Dopo aver considerato la vostra tolleranza al rischio e aver compreso i tipi di asset, è il momento di sviluppare la vostra strategia di asset allocation. Si tratta di decidere la quantità di ciascun tipo di attività da includere nel portafoglio.

Un approccio è quello di utilizzare un sistema basato sulla percentuale, che prevede l’allocazione di una percentuale specifica del portafoglio a diverse classi di attività in base al loro rendimento atteso e al livello di rischio. Ad esempio, se siete disposti ad assumervi rischi più elevati in cambio di rendimenti potenzialmente più alti, potete destinare più fondi alle azioni che alle obbligazioni o agli equivalenti in contanti.

Un’altra opzione è la strategia “a secchiello”, che prevede la suddivisione degli investimenti in breve termine (equivalenti di liquidità), medio termine (reddito fisso) e lungo termine (azioni). In questo modo si può garantire che si abbia sempre accesso ai fondi necessari per gli obiettivi a breve termine, lasciando al contempo una quantità sufficiente di investimenti in attività orientate alla crescita nel lungo periodo.

Rivedere e modificare, se necessario

L’asset allocation non è un evento unico. È un processo continuo che deve essere regolarmente rivisto e adattato alla vostra situazione attuale. La vita cambia, i mercati fluttuano e gli obiettivi si modificano nel tempo. Per questo è fondamentale valutare regolarmente la propria asset allocation, almeno una o due volte l’anno.

Durante il processo di revisione, verificate se il vostro portafoglio è ancora in linea con i vostri obiettivi finanziari e il vostro livello di tolleranza al rischio. Se ci sono stati cambiamenti significativi nelle circostanze personali, come il matrimonio, la nascita di figli o la pianificazione del pensionamento, dovreste considerare di apportare le dovute modifiche.

Ricordate che un’asset allocation di successo richiede pazienza e disciplina nel lungo periodo. L’obiettivo non è solo quello di massimizzare i rendimenti, ma anche di ridurre al minimo i rischi, ottenendo i risultati desiderati. Seguendo questi cinque consigli per una migliore asset allocation, sarete sulla buona strada per costruire un portafoglio d’investimento diversificato, adatto alle vostre esigenze e ai vostri obiettivi!

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