eBay, il più noto sito d’aste online, ha annunciato di aver chiuso l’anno con un livello di utile in decisa crescita: comprendere per quale motivo il livello di redditività sia cresciuto in misura così sostenuta non è comunque difficile e, principalmente, è ascrivibile a ragioni non caratteristiche, bensì a benefici di natura fiscale.
Ragionando in termini numerici, e leggendo tra le righe del comunicato stampa con cui la società statunitense ha delineato i propri risultati, scopriamo che l‘utile trimestrale di eBay si è attestato a 5,95 miliardi di dollari, trainato al rialzo soprattutto da benefici fiscali per 4,6 miliardi di dollari. Al netto della componente straordinaria, il risultato per azione si è così attestato a 0,54 dollari, in moderato miglioramento rispetto ai 0,53 dollari stimati dal consenso. Il fatturato è risultato sostanzialmente in linea con le attese di mercato, risultando pari a 2,4 miliardi di dollari.
Spostandoci invece sulla view futura, la società – con riferimento all’andamento dei primi tre mesi del 2017 – afferma di attendersi un utile per azione, scorporate le voci straordinarie, compreso tra 0,46 e 0,48 dollari, mentre il fatturato dovrebbe attestarsi tra 2,17 e 2,21 miliardi di dollari.
Sostanzialmente, la view degli analisti sul futuro di eBay è comunque piuttosto positiva, e il 2017 potrebbe realmente rappresentare un anno di nuova crescita per i business societari. Anche al netto delle voci straordinarie e dei benefici fiscali, sembra essere buona l’evoluzione della compagine. Vedremo se, nei prossimi mesi, i buoni presupposti sopra tracciati riusciranno o meno a trovare adeguata conferma.
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