Giornata piuttosto difficile per le principali Borse del vecchio Continente, visto e considerato che a fronte del rasserenamento parziale delle condizioni socio-economiche tra Russia e Ucraina, giungono nocive le turbolenze dal Regno Unito, con l’avanzata degli indipendentisti scozzesi in vista del referendum del prossimo 18 settembre. La sterlina non sembra dormire sonni tranquilli e, in fondo, nemmeno il resto della comunità europea, che subisce di riflesso gli effetti di quanto sta accadendo oltre Manica.
Per quanto concerne gli altri eventi del giorno, sottolineiamo il peggiormaneto della fiducia dei consumatori giapponesi nel mese di agosto, con un indice che è sceso dai 41,5 punti di luglio ai 41,2 punti di agosto. Male anche il deficit commerciale della Francia, rimasto stabile a 5,5 miliardi di euro, con disavanzo dei primi sette mesi a quota 34,8 miliardi di euro. Tutto il contrario della Germania, che invece viaggia in costante surplus.
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