Analizziamo brevemente i principali appuntamenti macro della settimana Forex, consapevoli che il picco di attenzione, suscitato dall’ultimo employment report (i dati del lavoro USA sono stati deludenti) potrebbe continuare a influenzare con i suoi strascichi anche il corso delle prossime giornate.
Per quanto concerne invece i nuovi appuntamenti, nell’area euro i dati di aprile dovrebbero mostrare un recupero della produzione industriale in Germania (la stima è di + 1 per cento su base mensile) dopo i cali vissuti nel corso dei due mesi precedenti, di 0,2 per cento su base mensile in Francia e di 0,3 per cento su base mensile in Italia. In Spagna, invece, la produzione potrebbe in parte correggere l’aumento del mese precedente.
Passando alle stime di prodotto interno lordo, la previsione sul Pil dell’Eurozona dovrebbe confermare che la crescita di 0,5 per cento su base trimestrale nel corso del primo trimestre, è stata sostenuta soprattutto dalla dinamica della domanda interna, e non dai rapporti di commercio internazionale. Di fatti, i dati di commercio estero dalla Germania dovrebbero mostrare che la domanda estera è rimasta fiacca anche a inizio primavera, prolungando così le nuove valutazioni in merito a un export piuttosto in affanno.
Spostandoci dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, notiamo come la settimana abbia pochi dati di rilievo in uscita negli Stati Uniti. Il focus sarà sul discorso di Yellen, che potrebbe dare le ultime indicazioni prima della riunione del FOMC di metà mese: l’impressione è comunque che nel mese di giugno non vi sarà alcun margine per poter deliberare un rialzo dei tassi di interesse di riferimento, rinviando così la scelta a luglio. La crescita della produttività del primo trimestre dovrebbe essere rivista verso l’alto sulla scia della revisione del prodotto interno lordo, mentre la fiducia dei consumatori a giugno dovrebbe rimanere su livelli elevati.
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