Ogni qualvolta parliamo di forex dobbiamo ricordare che sono molti gli strumenti di analisi che possiamo utilizzare per agevolare le procedure di investimento ma soprattutto per ambire a renderle quanto più vicine al successo. E ogni trader, dal canto suo, può scegliere in totale autonomia di quali strumenti far uso e quali invece evitare di utilizzare perchè magari ritiene poco efficaci o poco affini al suo modo di operare (in questo sito un approfondimento più accurato della questione: http://www.tradingbinario.me).
Notizie macroeconomiche, un ottimo strumento di analisi
Ciò che un trader non può però pensare di evitare sono fattori di analisi molto importanti: un investitore che vuol dirsi tale deve saper monitorare l’andamento dell’economia, la condizione politica di questo o quel Paese, gli eventi ambientali che stanno prendendo forma e così via. Insomma, questi parametri sono di grande utilità per inquadrare lo stato di salute di una determinata economia ed è per tale ragione che occorre utilizzarli e interpretarli per trasformarli in una opportunità di investimento.
Ma come si fa a tramutare in una mossa di trading un dato di fatto o una notizia economica? Prendiamo come riferimento il tasso di disoccupazione del Paese X: se nel trimestre in corso si sono registrati cali del tasso di disoccupazione potrebbero esserci le condizioni per dar vita ad un rialzo dei mercati, dei tassi, delle borse e così via; ma se il mercato crede che quel dato positivo sia solo temporaneo e destinato a ripiombare in negativo non possiamo aspettarci movimenti positivi da parte dei mercati: ciò che smuove i valori dell’alta finanza non è la notizia in sé e per sé, ma le aspettative che il mercato ripone su quel particolare fatto.
In genere, comunque, i movimenti del mercato iniziano a vedersi nella mezz’ora successiva alla pubblicazione dei dati o delle notizie. Per monitorare questo genere di avvenimenti di solito sono proprio i broker a fornire ai loro utenti una sezione nell’ambito della quale figurano notizie, orari, aspettative e informazioni varie: in questo modo c’è la possibilità di monitorare ciò che sta accandendo in tutto il mondo in maniera di gran lunga ottimizzata e molto più pratica rispetto al semplice foglio di giornale.
L’importanza dei tassi di interesse
Ma se c’è un indicatore davvero importante per il forex trading quello è dato dai tassi di interesse. Solitamente le banche centrali fanno sapere ai mercati l’ammontare dei tassi con cadenza mensile e il forex, dal canto suo, se ne sta sempre ben attento nel cercare di capire le tendenze che potrebbero scaturirne: i tassi di interessi sono uno strumento fondamentale per controllare l’offerta monetaria ma anche per influenzare il costo dei prestiti, l’ammontare dei risparmi e l’emissione di credito da parte degli istituti finanziari. Ecco perchè ogni qualvolta si parla di tasso di interesse si fa riferimento a un concetto molto ma molto importante e che ogni buon investitore dovrebbe tenere sotto controllo.
Facciamo un esempio. Se la Banca Centrale Europea decide di aumentare i tassi di interesse l’effetto è praticamente il seguente: il costo necessario per contrarre un prestito aumenta in forza dell’aumento degli interessi, il risparmio finisce per incrementarsi poiché c’è meno propensione al consumo, e l’effetto combinato di queste due cose non fa che ridurre la domanda interna. Scelta opposta da parte di una banca centrale dà chiaramente vita ad uno scenario altrettanto opposto: una riduzione dei tassi di interesse equivale ad un incremento della massa monetaria in circolo e ad una maggiore spesa da parte degli operatori economici.
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