Anche la Russia sembra risentire in misura significativa delle sanzioni inflitte in seguito alle note tensioni con l’Ucraina e, presumibilmente, si avvia a lanciare una nuova fase delle intricate relazioni tra le parti.
La banca centrale russa, guidata da Elvira Nabiullina, ha infatti tagliato le previsioni di crescita per il 2014. Dallo stesso istituto banchiere emerge inoltre che se non vi fossero stati gli aumenti dei tassi, il deprezzamento del rublo sul dollaro (pari al 28%) sarebbe stato ancora più grave (forse, fino al 40%).
Ne deriva, ora, l’abbandono della banda di oscillazione per il rublo da parte della banca centrale russa. Pertanto, il rublo può ora fluttuare liberamente sul mercato, ma a partire dal prossimo anno. Vedremo in che modo le quotazioni cross subiranno dei cambiamenti…
Comments (No)