Questa Mattina sono stati rilasciati i primi dati PMI dell’ Eurozona che hanno mostrato una flessione verso il basso dell’Euro contro la moneta statunitense, a seguito del calo del settore privato contrariamente alle aspettative e della diminuzione dei sussidi di disoccupazione USA che hanno favorito il dollaro nelle news rilasciate nel pomeriggio.
La coppia Eur/Usd si è attestata a quota 1,3711 con una percentuale in negativo dello 0,16%, spostando un supporto a quota 1,3675 ed una resistenza a 1,3761.
Come dicevamo ad inizio articolo i dati nella zona euro sono stati deludenti rispetto alle aspettative, poiché nel settore privato l’indice composito Markit è sceso al minimo di 2 mesi a quota 52,7 nel mese di Febbraio.
Al contrario oltre oceano la tanto attesa notizia inerente sui sussidi di disoccupazione ha dato una grossa mano al dollaro ma non sufficiente a soddisfare a pieno gli investitori che si aspettavano un calo a quota 335 mila unità rispetto alle precedenti 339mila, ma che si dovranno accontentare di un calo fino a quota 336mila unità così come rilasciato dai verbali oggi pomeriggio, stabile invece l’indice dei prezzi al consumo che si riconferma allo 0,1% stabile come la precedente revisione.
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