Il prezzo del bitcoin ha superato quota 34.000 dollari, raggiungendo il massimo dal maggio dello scorso anno, sostenuto dal sentimento positivo nei confronti di un ETF Bitcoin che potrebbe arrivare sul mercato. e così, secondo i dati di Coin Metrics, la criptovaluta più grande del mondo è stata scambiata martedì in rialzo del 4,97% a 34.596,40 dollari. Anche le altre criptovalute, come spesso avviene quando BTC si muove prepotentemente, hanno seguito il corso: Ether, la seconda moneta digitale più grande, è salita ai massimi da agosto.
Difficile attendersi questo livello di azione dei prezzi a cui stiamo assistendo, con gli investitori che invece stavano shortando il bitcoin nell’intervallo di oltre 33.000 dollari.
Il motivo di tale impulso, come anticipavamo nel titolo di questo approfondimento, è da ricercarsi nelle attese per un ETF sul bitcoin. Attese che sono cresciute soprattutto dopo che il tribunale ha dato ragione a Grayscale, gestore patrimoniale focalizzato sulle criptovalute, rispetto alla Securities and Exchange Commission statunitense nel tentativo di trasformare il suo enorme fondo di bitcoin Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) in un ETF.
La scorsa settimana, la SEC ha rifiutato di appellarsi a tale sentenza entro una scadenza fondamentale, alimentando la speranza che un ETF legato al bitcoin possa essere approvato nei prossimi mesi. Un ETF sul bitcoin offrirebbe agli investitori un modo per ottenere un’esposizione ai movimenti di prezzo del bitcoin senza possedere direttamente la criptovaluta.
Importanti istituzioni finanziarie come BlackRock, Invesco, Fidelity e Grayscale hanno spinto per la creazione di ETF sul bitcoin e hanno presentato richieste di vendita di tali attività, dipingendole come opzioni di investimento più sicure rispetto agli investimenti diretti in cripto, noti per la loro natura speculativa e la volatilità dei prezzi. Coinbase ha dichiarato alla CNBC di essere fiduciosa che un fondo negoziato in borsa di bitcoin negli Stati Uniti sarà approvato dalla SEC statunitense.
Nel corso dell’ultimo anno, il settore è stato coinvolto in scandali, come il fallimento di FTX e l’imputazione di febbraio di Terraform e del suo CEO Do Kwon per aver frodato gli investitori. Il prezzo del Bitcoin ha raggiunto il massimo storico nel novembre 2021, con valori che all’epoca superavano i 65.000 dollari. Tuttavia, un anno dopo, il valore è crollato a circa 16.000 dollari nel novembre dello scorso anno. È stato allora che la borsa criptovaluta FTX di Sam Bankman-Fried è crollata e ha presentato istanza di fallimento.
Sia Coinbase che Ripple, così come altre società di criptovaluta, hanno criticato gli Stati Uniti per la mancanza di chiarezza sulle normative in materia di criptovaluta e hanno minacciato di lasciare il Paese in risposta al giro di vite della SEC.
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