La nozione di domanda di denaro può a prima vista apparire come bizzarra. Non si vuole semplicemente tutto quello che si può ottenere? O il denaro non è quello che si usa quando si richiedono altri beni? È qui che dobbiamo ricordare che il denaro è uno stock, non un flusso, e che il reddito e la ricchezza non sono denaro. La domanda di denaro è piuttosto una questione di quanta della tua ricchezza vuoi tenere sotto forma di denaro in qualsiasi momento.
Ebbene, la tua domanda di denaro è quanta della tua ricchezza desideri detenere sotto forma di denaro in qualsiasi momento. Si tratta quindi di una domanda di stock. La tua ricchezza è uno stock, e devi di conseguenza decidere come allocare questo stock di ricchezza tra diversi tipi di attività – per esempio una casa, titoli a reddito, un conto corrente e contanti.
Ma perché dovreste tenere una parte della vostra ricchezza sotto forma di denaro, come contanti o depositi bancari? Queste attività guadagnano poco o nessun interesse. Non sarebbe più sensato detenere tutta la propria ricchezza sotto forma di attività che producono reddito?
In realtà, si noti che c’è un costo associato alla detenzione di saldi in denaro (si rinuncia al pagamento degli interessi), e che non c’è un valore intrinseco nei saldi monetari che detieni se non nel loro uso come mezzo di scambio. In generale, si acquista denaro per liberarsene, per comprare cose. Insomma, mentre lo detieni, il denaro non ti tiene al caldo, non ti intrattiene, né ti fornisce alcun altro beneficio tangibile.
Gli economisti identificano due ragioni per cui le persone richiederanno saldi di denaro, o il desiderio di detenere una certa quantità di denaro anche se non c’è un valore intrinseco per i saldi di denaro che detengono: le motivazioni transazionali, e quelle speculative.
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