Dopo il gravissimo flop della scorsa settimana, Monte dei Paschi di Siena cerca – faticosamente – di recuperare terreno. In tal senso, un fondamentale aiuto sarebbe stato fornito da Nit Holdings, una società con sede a Hong Kong, che avrebbe fatto pervenire all’istituto di credito toscano, alla Banca d’Italia e alla Bce, un piano di investimento e ristrutturazione dell’azienda bancaria valutato intorno ai 10 miliardi di euro.
Sebbene Mps abbia smentito di aver ricevuto una simile proposta (ma lo studio legale Capecchi, che ha recapitato la missiva, conferma l’indiscrezione), quanto sopra è stato sufficiente per rinvigorire gli entusiasmi di chi già scommette sul pronto rilancio della banca in seguito alla prossima ricapitalizzazione.
La società domenica scorsa ha annunciato di avere lo studio di un incremento di capitale di 2,1 miliardi di euro: esattamente quanto basta per soddisfare le richieste della Bce. Dinanzi a un progetto più ampio e ambizioso, potrebbe tuttavia essere molto difficile resistere..
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