Sono arrivate le prime notizie ufficiali relative al consiglio della Banca Centrale Europea riunitosi questa mattina per la prima volta annuale con l’intento di discutere la nuova politica monetaria del 2014.
Mario Draghi ha parlato in una conferenza stampa e ha confermato l’impegno dell’istituzione per un intervento espansivo sul mercato monetario con l’obiettivo di abbassare i tassi di interessi del costo del denaro e affrontare la crescita di inflazione che ancora mina la crescita dell’economia comunitaria in leggera ripresa.
E’ stato confermato il costo minimo del denaro con percentuale dello 0,25%, la tendenza al ribasso per i costi di deposito e prestiti marginali sarà mantenuta come impegno ha sottolineato Draghi proprio come misura espansiva della politica monetaria.
I segnali di ripresa derivanti dall’accelerazione delle vendite e della produizione devono essere sostenuti con azioni di fiducia e incoraggiamento, i ribassi sono ancora possibili a causa dei prezzi ancora troppo alti rispetto ai livelli economici nazionali, i paesi fragili come Grecia, Italia e Spagna vedono ancora molte difficoltà per un ripresa in lancio dell’economia.
La Banca Centrale Europea è impegnata ad evitare il rischio di deflazione e per questo il principale lavoro sarà di controllo dell’andamento prezzi e della stabilità delle economie nazionali.
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