Spesso vengono confusi i concetti di “investire in Borsa” e “giocare in Borsa”, impiegandoli spesso come sinonimi e facendo il grosso errore di non considerare le evidenti differenze presenti fra queste due azioni. I punti in comune tra investire e giocare, effettivamente, sono veramente pochi e consistono soltanto nel trattare mercati analoghi, ma le modalità e soprattutto i tempi presi in considerazione sono del tutto differenti.
Investire in Borsa, cosa significa
Investire in Borsa significa semplicemente acquistare azioni, obbligazioni e altri beni finanziari collegati ai mercati azionari, con il fine di far rendere il più possibile il proprio capitale, tenendolo al riparo dell’inflazione e trovando così una via alternativa agli scarsi tassi di interesse applicati dalle banche.
Soprattutto per coloro che possiedono conti in banca con decine di migliaia di euro, i continui abbassamenti nel rendimento dei conti deposito (generalmente nei pressi dell’1% annuo) e beni simili portano spesso a considerare la via delle azioni emesse dalle società, investendo così parte dei propri risparmi nel lungo periodo.
Il modo più classico per investire in Borsa è l’acquisto diretto di obbligazioni o azioni, che avviene spesso con l’ausilio di intermediari e il pagamento di commissioni variabili, comunque assorbibili con il tempo che nella grande maggioranza dei casi dovrà essere sufficientemente lungo per poter portare benefici evidenti sul capitale investito.
Giocare in Borsa facendo trading online
Del tutto diversa, rispetto a quanto visto finora, è l’azione di giocare in Borsa. Per capire quale è la differenza proviamo a leggere la definizione data dal sito http://www.comefaretradingonline.com/come-giocare-in-borsa.php in cui si parla di una differenza sostanziale. Attenzione a non pensare che in ballo ci sia qualcosa di più leggero (facendosi ingannare dal termine “gioco”) rispetto ad un investimento vero e proprio, perché anche in questo caso si tratta a tutti gli effetti di una modalità volta a speculare sui movimenti di prezzo nella Borsa, con acquisti e vendite effettuati con criterio e senza azzardare nulla.
Nel gergo degli investitori, il termine di giocare in Borsa è stato creato semplicemente per distinguere il trading online con strumenti come opzioni binarie e CFD, dai più classici investimenti in Borsa. Differenza necessaria da fare, perché cominciando dai tempi scopriamo subito che non si può affatto fare confusione, visto che nel trading si sfruttano i movimenti degli assets di breve periodo, anzi brevissimo. Da qui, infatti, è nata la definizione di trading Intraday, ovvero investimenti che durano al massimo una giornata. Non è questa l’unica via percorribile se si desidera giocare in Borsa, ma è certamente quella preferita dagli utenti che nell’arco di poche ore, minuti o perfino secondi vogliono avere a disposizione grossi margini di profitto.
Altro distacco fra il trading online e gli investimenti in Borsa è nella modalità di acquisto, che mentre nel caso analizzato sopra avveniva in modo molto macchinoso (firma di contratti ed eventuale presenza di intermediari), con il trading diventa sicuramente più automatico e semplice da capire. Per cominciare ad investire, basta rivolgersi ad un broker di opzioni binarie o CFD (c’è molta concorrenza sul web, che spinge i siti ad offrire bonus ai nuovi iscritti e altre agevolazioni), iscriversi al sito web con i dati anagrafici, effettuare il primo versamento con metodi elettronici e infine cominciare a giocare in Borsa nel modo più sicuro e rapido possibile.
La modalità di acquisto dei titoli, nel caso di chi sceglie di giocare in Borsa non avviene in modo diretto, ma tramite strumenti derivati che hanno come obiettivo quello di replicare il valore di un asset, senza togliere assolutamente nulla al concetto di sicurezza e portando benefici soltanto nel risparmio sulle commissioni (con i migliori broker per fare trading online i costi sono assenti) e nel tempo necessario per piazzare un ordine (azione istantanea).
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