La crisi dell’eurozona porta in dote una nuova proposta formulata sul tavolo del Fondo Monetario Internazionale. In sintesi, un Paese che ha debiti elevati dovrà smettere di pagare agli investitori le cedole sui titoli di Stato se riceve un prestito di salvataggio dal Fondo Monetario Internazionale.
Detta così (ed è effettivamente tale), la proposta sembra essere un sacrificio diretto nelle tasche degli investitori privati, ai quali verrà sostanzialmente chiesto di rinunciare a una parte (o a tutti) gli interessi sui titoli di Stato, in cambio dell’aiuto fornito dal Fmi all’organismo pubblico.
L’obiettivo del Fmi è fondamentalmente quello di evitare quanto accaduto oramai quattro anni fa, quando gli istituti di credito di Francia e di Germania riuscirono a limitare i danni sui loro investimenti in Grecia solamente perchè i contribuenti europei prima, e il Fondo Monetario Internazionale poi, se ne assunsero i rischi.
Bisognerà solo comprendere in che modo le parti riusciranno a far digerire questa proposta ai propri creditori privati. E’ altamente possibile che la proposta venga presto rivista in maniera più soft…
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